Le analisi per aree di business, prodotti, clienti. Il controllo di gestione

Oggi, ogni Azienda si trova a dover fronteggiare:

  • il generale aumento della complessità gestionale, dovuto alla dinamica dei rapporti tra impresa e ambiente (processo di cambiamento);
  • la crescita delle esigenze dei clienti che vogliono prodotti/servizi a prezzi sempre più bassi, di qualità sempre più elevata, in tempi sempre più brevi e con variabili sempre maggiori;
  • la generale caduta delle redditività, dovuta alla progressiva erosione dei margini (competizione).

In tali condizioni, se l’obiettivo dell’impresa è il miglioramento – o il mantenimento – della redditività aziendale, diventa fondamentale passare dalla considerazione della performance aziendale nel suo complesso, all’analisi della performance delle diverse componenti in “portafoglio” (aree di business, prodotti/servizi, clienti).

È sempre rischioso valutare l’andamento aziendale sulla base dei soli indicatori globali (riferiti cioè alla azienda nel suo complesso). Questi ultimi, infatti, sono il risultato della media ponderata dei risultati economici e finanziari generati dai singoli prodotti/servizi; dalla tipologia dei clienti serviti; dai diversi mercati di sbocco. Tali valori medi, quand’anche positivi, possono in realtà nascondere performance negative di alcune componenti del mix. Da tutto ciò discende l’importanza di individuare:

  • quali sono i prodotti/servizi, i clienti, o i mercati che, in relazione alle rispettive fasi del ciclo di vita, generano margini e quelli che, invece, fagocitano margini di altri;
  • quali i prodotti/servizi, i clienti, o i mercati che, in relazione alle rispettive fasi del ciclo di vita, generano flussi finanziari positivi e quelli che, invece, assorbono liquidità;
  • qual è la redditività (ROI, ROS) dei diversi prodotti/servizi, dei diversi clienti o dei diversi mercati, rispetto al volume di risorse in essi investite.

Tutto ciò, per essere in grado di manovrare consapevolmente il “mix”. Infatti, solo la manovra del mix, insieme alla individuazione e al controllo delle cause dei costi, consentono di assumere le decisioni necessarie al miglioramento della redditività aziendale. In conclusione, il sistema di controllo di gestione è la chiave di lettura dei fatti che emergono dall’esercizio delle attività d’impresa, ragion per cui diventa centrale per qualsiasi necessità legata tanto alla politica degli investimenti, frutto di una più attenta analisi strategica quanto alla gestione finanziaria.

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