Sintomi della crisi aziendale

Molteplici sono i fattori interni ed esterni all’impresa, che possono causare difficoltà o meglio criticità, compromettendone l’equilibrio della struttura economico-finanziario portando quindi ad una crisi aziendale. Tali fattori, se non individuati per tempo, possono minacciare la stessa sopravvivenza dell’impresa. Spesso la Proprietà o il Management Aziendale comincia a rendersi conto delle difficoltà quando la performance aziendale è inadeguata o in declino:

  1. il volume dei ricavi non cresce quanto crescono i costi;
  2. l’azienda non dà utili o genera perdite;
  3. diminuisce la quota di mercato;
  4. aumenta l’indebitamento;
  5. diminuisce la liquidità.

E questi sono i sintomi di una probabile crisi aziendale, o meglio le cause emergenti della crisi stessa. Pertanto, i tentativi o meglio le spiegazioni emergono latenti, tanto che la riposta diventa: il mercato è in crisi. In realtà, in ogni settore ci sono aziende che guadagnano e prosperano e aziende che perdono. Ragion per cui diventa centrale chiedersi:

  1. L’azienda è impegnata in investimenti importanti destinati a dare i propri frutti in futuro, e se il Mercato dovesse cambiare?
  2. Se i risultati dovessero tardare a venire?
  3. Il costo del Personale non è concorrenziale con quello dei Paesi emergenti, ma la nostra Organizzazione è efficiente per garantire l’evolversi ed il mutamento in atto del mercato?
  4. E ancora, siamo sicuri di aver scelto di competere sul piano del prezzo? In che maniera garantiamo il prezzo obiettivo al nostro cliente obiettivo?
  5. Il costo del denaro è molto elevato, e se il peso eccessivo degli oneri finanziari fosse una conseguenza e non una causa?

Interventi

In generale, dal punto di vista operativo, i primi interventi da realizzare hanno come obiettivo il recupero di efficienza nel breve periodo.

Essi possono riguardare ad esempio, il ri-dimensionamento dei costi di struttura. Infatti, un aspetto determinate da non sottovalutare è quello relativo all’equilibrio finanziario (situazione dell’indebitamento e dei flussi di cassa). Questo, per bloccare l’erosione della liquidità e ripristinare le condizioni minime, essenziali per la sopravvivenza dell’azienda e per la continuità.

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